Quando la foresta viene lasciata libera di esprimersi, le differenti colture crescono indisturbate: è quello che accade nelle aree lungo il bacino del fiume Bandama, un'area nel Centro Sud della Costa d’Avorio da cui ha origine la produzione di cacao che sta alla base delle nostre uova di Pasqua. Lontano dalle strade battute dalle multinazionali, un triangolo di territorio tra le città di Tiassalé, Divo e Toumodi è il regno di una biodiversità fatta di piccoli appezzamenti, agricoltura tradizionale, ascolto della terra e dei ritmi dell’uomo.
Qui i cacao tradizionali della Costa d'Avorio sono fonte di reddito per centoventi famiglie di agricoltori. Questa varietà sono meno produttive di altre, ma più adattabili ed adattate all’habitat naturale. Il principale di questi cacao è il Forastino o Francese e prende il nome dalla sua origine di foresta, dove si ‘contamina’ grazie allo scambio di pollini con le piante selvatiche di arancio, mango, caffè selvaggio e cardamomo.
Il progetto Jardin d'Oulaidon è seguito dalla rete ChocoFair Cote d’Ivoire, che si occupa di tutelare la biodiversità delle piantagioni promiscue e lo sviluppo della lavorazione a pietra del cacao, garantire migliori condizioni di vita e metodi di produzione sostenibili.
Ad Gentes sostiene la filiera impiegando annualmente fra le 4 e le 5 tonnellate di cacao, oltre allo zucchero di canna equosolidale. E ogni anno devolve 0.05€ per ogni uovo pasquale venduto, somma destinata al fondo del consorzio per lo sviluppo del Progetto Jardin d'Oulaidon.
Ogni uovo di cioccolato contiene una piccola opera d’arte: un giocattolo fatto a mano dagli artigiani di Gospel House.
Ogni anno studiamo insieme a loro le nuove sorprese per le uova di cioccolato: inventiamo nuovi giochi con forme e colori che favoriscano la manualità dei bambini e siano adatti a tutti, aldilà del genere e dell’età. Il risultato sono yo-yò, trottole, animaletti, ma anche temperini, portachiavi, portapenne. Tutti prodotti e dipinti a mano.
Il legno con cui sono realizzate le sorprese è quello dell’Albesia Falcataria, una pianta che cresce spontaneamente e in maniera molto rapida nelle zone tropicali dello Sri Lanka.
Tutti i giocattoli sono certificati secondo le normative europee vigenti (certificazione Ce, metodo EN71 part I-II-III), grazie a un percorso che ogni anno affrontiamo insieme agli artigiani, mettendo in gioco le nostre competenze e risorse economiche.
Un uovo buono ha bisogno di una confezione buona: nasce così, nel 2008, l'Arcobaluovo, l’uovo di cioccolato equo solidale con la confezione riciclabile.
Il coloratissimo sacchetto in cotone che lo contiene, infatti, può essere riutilizzato molte volte e per svariati usi: riporre la biancheria nel cassetto, i giochi in cameretta, il pane in frigo, i solari in spiaggia. I colori sono atossici e il sacchetto si può lavare in lavatrice a 40°
Basso impatto ambientale, quindi, e grande aiuto al gruppo di artigiane tessili di Selyn, in Sri Lanka, che realizzano a mano ciascun sacchetto.
Un dettaglio: ogni sacchetto ha una coulisse per chiuderlo. Al capo della coulisse è cucito un animaletto, una stella o un fiorellino di stoffa fatto a mano, che dà lavoro a un altro gruppo delle artigiane di Selyn.
E se al posto delle uova ci sono gli ovetti? Cambia la confezione, ma non il rispetto dell’ambiente. Dal 2011, infatti, gli ovetti di cioccolato Ad Gentes sono confezionati in scatole di cartone ricoperte di foglie e tessuti batik.
Insieme agli artigiani di Arum Dalu Mekar , maestri nelle tradizioni balinesi di essicazione delle foglie e tintura batik, abbiamo studiato una perfetta combinazione fra i colori delle foglie del cacao, del banano, dell’ibisco, e i disegni colorati del batik.
Così, finiti gli ovetti, le loro scatole diventano il tocco di colore ideale per la scrivania o il cassetto del bagno.
Il cioccolato della filiera ChocoFair è stato sostenuto sin dalla prima importazione da questa casa cioccolatiera di None (TO). Domori si occupa, infatti, della lavorazione della preziosa materia prima che arriva dalla Costa d’Avorio e della sua trasformazione in cioccolato per le nostre uova e i nostri ovetti. Grazie a un importante lavoro di selezione e ricerca, a grandi competenze e alla supervisione di loro tecnici esperti, oggi abbiamo un prodotto di alta qualità e filiera tracciabile.
Domori ha giocato un ruolo decisivo per la promozione del progetto: oltre a pagare il prezzo del cacao fissato dalla Borsa, paga agli artigiani un premio aggiuntivo, esattamente come fa il mondo del fairtrade.
Abbiamo visto e apprezzato coi nostri occhi il delicato processo con cui le fave di cacao vengono mescolate col burro di cacao, lo zucchero di canna del commercio equo e solidale e il latte (quando serve).
Grazie a Domori, il cacao di Oulaidon si presenta con un aspetto, una consistenza, una fragranza molto aromatica e con qualità organolettiche definite addirittura straordinarie.
L’alta qualità di questo cioccolato è garantita anche dalle percentuali di cacao presenti: 38% per il latte, 60% per il fondente.
È una ditta a conduzione famigliare di Modena. L’azienda è nata nel 1954 e – oramai alla terza generazione di artigiani – è nota in tutto il territorio per professionalità, qualità e innovazione, correttezza, serietà ed esperienza. Nei picchi stagionali impiega fino a 30 persone, assunte con contratti regolari e felici di far parte della grande famiglia Dolcem.
Tra i punti del nostro accordo stanno in primis la disponibilità a lavorare un semilavorato equosolidale e l’alto livello di artigianalità dei nostri prodotti: infatti, tutti gli Arcobaluovo sono confezionati a mano uno per uno, infilando l’uovo nel sacchetto e facendo il fiocco, così anche il confezionamento delle scatole di ovetti.
L’attenzione anche nella fase della logistica e della distribuzione ci permette di garantire consegne puntuali e grande flessibilità che si adatta alle esigenze di tutti.